Azioni climatiche
La repressione degli incendi a lungo termine porta a cambiamenti nella struttura e nella composizione delle foreste, che possono favorire in modo sproporzionato un piccolo numero di specie e ridurre la biodiversità. Il ripristino dei regimi degli incendi, che cercano di imitare i disturbi naturali nei sistemi adattati al fuoco, può potenziare la rigenerazione e incentivare una concorrenza più forte tra le specie dipendenti dal fuoco e le specie tolleranti al fuoco. Gli incendi ripetuti a bassa intensità in alcuni tipi di foreste come, ad esempio, nelle foreste di pini rossi e querce, possono simulare i processi naturali per promuovere le strutture di popolamenti forestali più complesse, riducendo allo stesso tempo il rischio di incendi severi. Un esempio di tattica di adattamento nell’ambito di questo approccio è l’uso degli incendi prefissati per ridurre la continuità verticale degli alberi (ladder fuel: alberi o arbusti di dimensioni intermedie che permettono al fuoco di arrampichi sulle cime degli alberi o sulle chiome degli alberi. Questo è chiamato Ladder fuel perché fornisce una “scala” per il fuoco per salire dal suolo alla corona) e per ridurre il rischio di grandi e gravi incendi in aree che si prevede avranno un aumento del rischio di incendio come risultato del cambiamento climatico. Rischio di incendi non controllati.
Provocare incendi negli ecosistemi adattati al fuoco
Obiettivo
Ridurre il rischio di gravi incendi.
Descrizione
Risultati attesi
La diversità biologica è preservata.
Indicatori dei risultati
Numero di specie preservate.
Attori coinvolti
Vigili del fuoco ed ecologisti.
Durata prevista dei lavori
Criticità
Scopo dell'azione
Tipo di azione proposta
Settori d’azione
Impatti climatici
Scala di implementazione