Azioni climatiche
I cambiamenti climatici moderati possono causare anche notevoli aumenti nella distribuzione e nella varietà di molti insetti dannosi e agenti patogeni forestali. Il loro impatto può essere esacerbato laddove le condizioni del sito, il clima, altri fattori di stress e le interazioni tra questi fattori, aumentano la vulnerabilità delle foreste a questi agenti. Le azioni volte a manipolare la densità, la struttura o la composizione delle specie forestali possono diminuire la suscettibilità delle foreste ad alcuni insetti dannosi e agenti patogeni. Un esempio di tattica di adattamento nell’ambito di questo approccio è quello di scoraggiare l’infestazione di alcuni insetti riducendo la densità delle specie ospiti e aumentando il vigore degli altri alberi. Un altro esempio è il mantenimento di un’adeguata durata della rotazione per ridurre il periodo di vulnerabilità dei popolamenti forestali agli insetti dannosi e agli agenti patogeni a età e livelli di stoccaggio diversi. Le tattiche gestionali esistenti possono anche contribuire alla riduzione della suscettibilità delle foreste agli insetti e alle malattie potenzialmente esacerbate dai cambiamenti climatici. Non è certo che questo approccio riduca a lungo termine la vulnerabilità delle foreste ai cambiamenti climatici. I luoghi forestali sono spesso limitati a causa dell’accessibilità, dalle preoccupazioni estetiche, dalle limitazioni topografiche e altri fattori.
Mantenere o migliorare la capacità delle foreste di resistere agli insetti dannosi e agli agenti patogeni
Obiettivo
Preservare la salute delle foreste.
Descrizione
Risultati attesi
Le foreste sono meno suscettibili ai cambiamenti causati da agenti patogeni e insetti dannosi.
Indicatori dei risultati
Numero di specie autoctone preservate.
Attori coinvolti
Gestori forestali, autorità, ecologisti, scienziati naturalisti.
Durata prevista dei lavori
Buone pratiche
Criticità
Scopo dell'azione
Tipo di azione proposta
Settori d’azione
Impatti climatici
Scala di implementazione