Azioni climatiche
Favorire le specie autoctone più resilienti in una comunità o in un tipo di foresta può facilitare una transizione graduale nella composizione forestale. In questo momento, stabilire o favorire le specie più adatte ad un possibile cambiamento climatico può creare delle opportunità per occupare le nicchie lasciate libere dalle specie in declino. Laddove le comunità sono dominate da una o da più specie, questo approccio porterà probabilmente alla conversione in un altro tipo di comunità, anche se formate da specie autoctone. Le specie hanno un diverso livello di tolleranza alle condizioni climatiche future.
Favorire e ripristinare le specie autoctone
Obiettivo
Favorire e ripristinare le specie autoctone che potrebbero meglio adattarsi alle condizioni future.
Descrizione
Esempi: piantare una varietà di specie autoctone in un luogo per incrementare la ricchezza delle specie in generale e offrire più opzioni per la gestione in futuro; dare la precedenza o stabilire querce, pini e altre specie più tolleranti alla siccità e al caldo sulle creste strette, sui pendii orientati a sud che presentano un suolo poco profondo o su altri siti che potrebbero diventare più caldi o secchi; seminare o piantare dei genotipi delle specie commerciali resistenti alla siccità (ad esempio, pinus taeda) laddove è previsto un aumento dello stress causato dalla siccità.Risultati attesi
Identificare le specie che potranno affrontare le condizioni climatiche future e che si adattano ai difficili ambienti urbani.
Indicatori dei risultati
Numero di specie preservate.
Attori coinvolti
Esperti di animali o piante, gestori delle aree naturali, comunità, scienziati.
Durata prevista dei lavori
Buone pratiche
Criticità
Scopo dell'azione
Tipo di azione proposta
Settori d’azione
Impatti climatici
Scala di implementazione