Azioni climatiche
Transizione verso nuove varietà genetiche e gestione di pratiche più adatte alle mutate condizioni. Le variazioni nelle nuove specie allevate e/o nelle diverse forme geniche possono contribuire a ridurre la vulnerabilità del settore rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici, portando ad una transizione verso organismi più resilienti al clima che crescono meglio in condizioni diverse. Ad esempio, l’intrusione salina e le ondate di maltempo favoriranno l’allevamento di specie salmastre ed eurialine, mentre le alte temperature e un alto grado di torbidità delle acque potrebbero favorire le specie che tollerano un basso livello di ossigeno disciolto. Alcuni esempi di sistemi che si possono realizzare sono: i sistemi di acquacoltura a ricircolo, l’acquacoltura multitrofica integrata e l’acquacoltura in mare aperto, che offrono ulteriori opportunità di utilizzo di nuove specie o nuove varietà nell’acquacoltura. Un supporto al processo di diversificazione può essere la suddivisione in zone di rischio e la conseguente ubicazione dell’acquacoltura stessa tenendo in considerazione anche i rischi derivati dalla variabilità e dai cambiamenti del clima. Se ciò venisse attuato ogni volta che vengono individuate nuove aree di produzione, sarebbe possibile evitare perdite economiche causate da scelte che non hanno tenuto adeguatamente conto di tutti i fattori di rischio. Il costo dello sviluppo di tecniche per l’allevamento di nuove specie e il tempo necessario per portare queste specie sul mercato hanno vincoli significativi, così come le restrizioni legislative e di gestione, che ostacolano il cambiamento e la flessibilità.
Diversificazione dei sistemi di acquacoltura
Obiettivo
Cambiare il sistema produttivo in base alle modifiche dell’ambiente marino causate dal clima e da altre forzanti.
Descrizione
Risultati attesi
Attività diversificate, nel rispetto della tutela degli stock ittici e delle risorse marine, avviando una transizione verso nuove forme di attività.
Indicatori dei risultati
Numero di aree di produzione con valutazione del rischio.
Numero di specie ittiche commerciali.
Attori coinvolti
Gli operatori dell'acquacoltura, specialmente se associati in cooperative, sono i principali attori della diversificazione e possono beneficiare anche di altre attività commerciali (industria di trasformazione, società di marketing) e da associazioni dei consumatori al fine di raggiungere gli obiettivi comuni; autorità pubbliche.
Durata prevista dei lavori
Buone pratiche
Criticità
Scopo dell'azione
Tipo di azione proposta
Settori d’azione
Impatti climatici
Scala di implementazione