Azioni climatiche
Documentare in anticipo piani chiari su come rispondere ai disturbi più frequenti o gravi, permetterà una risposta più veloce, più ponderata e più coordinata. Un esempio di azione di adattamento nell’ambito di questo approccio è quello di identificare i luoghi in cui è improbabile che un dato tipo di foresta possa essere ristabilito con successo nel caso di una grave perturbazione, e poi proporre delle opzioni di risposta per stabilire comunità con migliori capacità di adattamento in questi luoghi in caso l’evento si ripetesse. Considerazioni: le perturbazioni che causano la sostituzione di popolamenti forestali sono spesso benefiche per le foreste di pioppo tremulo e betulla da carta; le specie dominanti in foreste di abete balsamico e abete rosso hanno aghi facilmente infiammabili e radici poco profonde, per cui sono altamente suscettibili ai danni e alla mortalità in seguito a incendi e all’azione del vento; le foreste di pino cembro necessitano di ampie perturbazioni del sito per rigenerarsi e sono generalmente preferiti in caso di disturbi che richiedono la sostituzione di popolamenti forestali e di incendi ricorrenti. Impatti dei cambiamenti climatici come, ad esempio, siccità, suolo umido a secco e terreni torbosi, incendi boschivi, specie invasive ed eventi meteo estremi.
Preparazione a disturbi più frequenti e più gravi
Obiettivo
Risposta ai disturbi.
Descrizione
Risultati attesi
Pianificare ed esaminare le principali cause di disturbo.
Indicatori dei risultati
Frequenza e intensità di disturbi (ad esempio, siccità, suolo umido a secco e terreni torbosi, incendi boschivi, specie invasive ed eventi di meteo estremi).
Attori coinvolti
Scienziati, pianificatori territoriali, esperti in rischi naturali, autorità e amministrazione pubbliche.
Durata prevista dei lavori
Buone pratiche
Criticità
Scopo dell'azione
Tipo di azione proposta
Settori d’azione
Impatti climatici
Scala di implementazione