Azioni climatiche
Le specie invasive non autoctone costituiscono una seria minaccia per l’equilibrio degli ecosistemi e si prevede che il cambiamento climatico aumenterà l’habitat di molte di queste specie che si stanno già sostituendo alle specie autoctone negli ecosistemi marini e terrestri. I metodi attuali per il controllo delle specie invasive non autoctone sottolineano il rilevamento precoce e la risposta rapida alle nuove infestazioni. La gestione delle specie invasive non autoctone altamente mobili potrebbe richiedere un miglior coordinamento attraverso i confini delle proprietà e su aree geografiche più ampie, che probabilmente richiederà un budget crescente per gli sforzi di eradicazione. A lungo termine, a causa delle risorse disponibili limitate, i gestori potrebbero essere costretti a determinare quali specie sradicare e quali potranno occupare un sito.
Prevenire l’introduzione e l’insediamento di specie invasive e rimuovere le specie invasive esistenti
Obiettivo
Prevenire l'alterazione degli equilibri dell'ecosistema da parte delle specie invasive.
Descrizione
Risultati attesi
Ecosistema conservato nelle sue funzioni.
Indicatori dei risultati
Numero di specie autoctone preservate
Attori coinvolti
Autorità locali e attori interessati locali.
Durata prevista dei lavori
Buone pratiche
Criticità
Scopo dell'azione
Tipo di azione proposta
Settori d’azione
Impatti climatici
Scala di implementazione