Azioni climatiche
L’utilizzo di zone di semina che cambiano nel tempo e che si basano sulle analisi regionali dei dati sui cambiamenti climatici, potrebbero fornire migliori fonti di semi rispetto alle zone di semina statica. Tale approccio potrebbe comportare l’importazione di piantine da zone vicine che si sono adattate meglio alle condizioni climatiche attuali e future. È anche importante prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare l’introduzione di nuove specie invasive. I principali approcci possono essere i seguenti: usare i programmi di mappatura per abbinare i semi raccolti da fonti conosciute con le località di semina in base alle informazioni climatiche; identificare e comunicare il bisogno di nuovo e diverso materiale genetico ai fornitori di semi o ai vivai; piantare piantine germogliate dai semi raccolti da varie località dell’areale nativo della specie. I confini eco-regionali e politici possono limitare la distanza dalla quale potrebbero essere importate nuove specie e nuovi genotipi. Le piantine sono tolleranti al freddo.
Uso del materiale genetico
Obiettivo
Uso dei semi, germoplasmi e altro materiale genetico provenienti da un contesto geografico più vasto.
Descrizione
Risultati attesi
Sottolineare la diversità genetica.
Indicatori dei risultati
Specie vegetali e animali protette
Attori coinvolti
Decisori politici, esperti di natura, comunità.
Durata prevista dei lavori
Buone pratiche
Criticità
Scopo dell'azione
Tipo di azione proposta
Settori d’azione
Impatti climatici
Scala di implementazione